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Progetto SportPerTutti Uisp: una App per spostamenti green

Si chiama Uisp4sustainability la nuova azione del progetto che partirà il 1 marzo: un gioco che coinvolgerà gli utenti di tre impianti sportivi in Italia

 

Uisp4sustainability è una delle cinque azioni previste dal progetto SportPerTutti, promosso dall’Uisp con il sostegno del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. L’obiettivo è quello di promuovere la partecipazione attiva di persone di tutte le età ai processi di sostenibilità ambientale e prevede la realizzazione di iniziative Uisp finalizzate alla valorizzazione della mobilità sostenibile e dolce, per l’accesso all’attività sportiva e fisica secondo l’approccio “casa-sport”.

L’azione ha previsto la definizione di “Linee d’indirizzo per la mobilità sostenibile” e di tre Piani esecutivi per la mobilità sostenibile in riferimento a tre impianti sportivi localizzati a Roma (“Fulvio Bernardini”), Bari (“Capocasale”), Casalecchio di Reno, Bologna (“Cittadella dello sport”). I tre piani esecutivi di mobilità casa-impianto sportivo sono stati realizzati da Simurg Ricerche e sono finalizzati alla realizzazione di una sperimentazione per incentivare gli utenti ad accedere agli impianti sportivi selezionati tramite modalità sostenibili e dolci.

Per la sperimentazione sarà utilizzata la App GoodGo che contabilizzerà i km percorsi per raggiungere gli impianti attraverso modalità sostenibili (bicicletta, camminata, car pooling, monopattino, trasporti pubblici)  riconoscendo dei premi ai migliori classificati. Si tratta del game "Uisp Green Mob" al quale possono partecipare tutti gli utenti degli impianti, il cui primo step verrà lanciato dal 1 al 31 marzo: vince chi usa uno stile di vita più green nello spostamento casa-impianto sportivo. 

"Con il suo impegno quotidiano in tutta Italia, ed in particolare con il progetto SportPerTutti, l’Uisp promuove azioni concrete in stretto collegamento con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 – dice Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp - Rendere le città inclusive, assicurare la salute a tutte e tutti, combattere il cambiamento climatico: queste sono le priorità. L'Uisp mette a disposizione di questi obiettivi una consolidata rete associativa, sentendo forte la responsabilità delle attività di interesse generale".

"Gli impianti sportivi sono riferimenti sociali per le comunità del territorio - prosegue Pesce - ed implicano spostamenti continui per centinaia di persone, scolaresche e nuclei familiari. Il progetto SportPerTutti vuole sperimentare e promuovere pratiche alternative per questi spostamenti attraverso l’azione Uisp4sustainability, che comprende la sperimentazione su tre impianti sportivi, oltre a rappresentare un concreto impegno nel declinare il ruolo dello sport nei piani di mobilità sostenibile”.

Nell’ambito dell’azione Uisp4sustainability sperimentale, i piani di spostamento casa-sport sono stati predisposti dalla Simurg, attraverso il lavoro di una rete di ricercatori che comprende statistici, demografi, economisti, esperti di diritto e di scienze sociali, ingegneri, urbanisti e architetti. L’obiettivo di questa attività, sperimentale e unica nel suo genere a livello nazionale, è quello di sviluppare “buone pratiche” per fare conoscere, aiutare e crescere la mobilità sostenibile e l’accessibilità a piedi e in bicicletta alle strutture sportive, con evidenti ripercussioni positive sulla collettività.

“In linea generale, l’attività sportiva aumenta la sensibilità delle persone verso le tematiche ambientali - dice Antonio Pratelli, professore presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale dell’Università di Pisa, uno dei soci fondatori dello spin-off accademico EcoGeko - L’iniziativa lanciata dall’Uisp mira ad amplificare questa consapevolezza degli sportivi contribuendo a metterla in pratica negli spostamenti quotidiani. EcoGeko è lieta di essere partner tecnologico dell’innovativo progetto SportPerTutti e di fornire la App GoodGo".

"Grazie all’approccio ludico e all’incentivo della premialità, l’iniziativa dell’Uisp risulta essere doppiamente sostenibile - prosegue il professor Pratelli - sia dal punto di vista di ricadute benefiche sull’ambiente che dal punto di vista della gratificazione personale in quanto il singolo partecipante può sempre avere a portata di mano, grazie alla App,  i dati relativi alle emissioni risparmiate  in termini di CO, CO2, PM10 e SO2, durante i suoi spostamenti verso i centri sportivi, alle calorie consumate e alla distanza percorsa”.

I dati raccolti durante la fase di studio, in particolare attraverso un questionario online, evidenziano come la maggior parte degli utenti dei tre impianti utilizzano l’auto privata per raggiungere gli impianti sportivi, cioè una modalità di spostamento non sostenibile. Nello specifico usano l’auto: 87% degli utenti di Casalecchio di Reno; 71% di Roma; 78% di Bari. A fronte di questa situazione piuttosto critica, emerge un dato positivo e cioè l’elevata propensione degli intervistati a cambiare le proprie abitudini e utilizzare mezzi sostenibili: andare a piedi e in bici, il trasporto pubblico e l’auto condivisa (carpooling).

Il risultato che l’Uisp vuole raggiungere è creare le condizioni per agevolare questo cambiamento attraverso il finanziamento di interventi strategici e diversificati per ogni impianto sportivo. Gli obiettivi sono concreti e ben indentificati negli strumenti di pianificazione, in estrema sintesi si tratta di diminuire del 25-30% la percentuale di coloro che utilizzano le auto in favore di mezzi come la bicicletta e di pratiche condivise come il carpooling.

Il progetto SportPerTutti mette a disposizione degli utenti dei tre impianti sportivi individuati a Roma, Bari e Casalecchio di Reno (Bologna) una APP in grado di tracciare i chilometri percorsi negli spostamenti casa-sport, assegnando un punteggio in base alle emissioni inquinanti risparmiate. In questo modo si crea una sana competizione con lo scopo di invogliare a percorrere più chilometri possibili in maniera sostenibile.

Tale iniziativa comporta vari effetti positivi tra i quali: a) la riduzione dell’utilizzo dell’auto, seguita da un conseguente calo dei volumi di traffico e immissioni in atmosfera e maggiore sicurezza stradale; b) un preciso monitoraggio degli spostamenti che permette di stimare gli impatti ambientali in termini di CO2 risparmiata e di valutare le misure poste in essere dal piano. (I.M.)